Il circuito di Spielberg ha una lunga storia, dato che affonda le sue origini nell’ormai lontano 1969, quando fu inaugurato con il nome di Österreichring. Da allora la pista ha vissuto numerose vite: rinnovato, anche nel tracciato, nel 1991, venne rinominato A1-Ring, per poi essere di nuovo ristrutturato dopo un lungo periodo di inattività nel 2011, anno in cui assunse il nome attuale di Red Bull Ring, dal nome della società proprietaria del tracciato.

Nonostante le intenzioni iniziali di Red Bull, che aveva in mente una complessa estensione del tracciato, fossero più ambiziose, oggi il circuito di Spielberg ricalca quello dell’A1-Ring, con alcune migliorie funzionali. Lungo poco più di 4 km, comprende 10 curve e una serie di salite e discese con pendenze fino al 12%. Corto, ondulato e con alcune decelerazioni forti, è un circuito non privo di insidie per i piloti.